Riatletizzazione, il Percorso ad hoc post Trauma Sportivo

Riatletizzazione, il Percorso ad hoc post Trauma Sportivo

Scopriamo la riatletizzazione, ovvero uno step fondamentale all’interno di un percorso che un atleta svolge dopo aver subito un trauma sportivo.

Cos’è la Riatletizzazione?

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La Riatletizzazione è un concetto salito alla ribalta di recente, col quale si identifica la parte conclusiva di un percorso di ripristino delle funzioni dell’atleta dopo un trauma sportivo.

Il trauma sportivo è un infortunio subito che ha costretto lo sportivo ai box, portandolo a dover svolgere un percorso riabilitativo e fisioterapico per recuperare le proprie funzionalità motorie e tornare alla sua attività.

Come spiega il nostro professionista, Paolo Patroni, nel video, “la Riatletizzazione è lo step finale di un percorso riabilitativo, consistente nel riavvicinamento al campo dell’atleta”.

TRAUMA SPORTIVO – Cos’è un percorso di Riatletizzazione? (VIDEO)

In cosa consiste la Riatletizzazione?

Il percorso che un atleta infortunato compie non può concludersi con la sola fase riabilitativa, bensì necessita di una fase successiva di avvicinamento all’attività sportiva vera e propria.

Ovviamente, questa fase è seguita passo dopo passo da uno staff di professionisti che collaborano tra loro, anche e soprattutto tra una fase e l’altra, con un passaggio di consegne.

Come funziona la Riatletizzazione?

Dopo la prima fase di fisioterapia e quella successiva di riabilitazione, consistente in esercizi terapeutici in palestra, si arriva alla fase conclusiva, quella della riatletizzazione.

Quest’ultima fase comprende:

  • Esercitazioni blande iniziali: l’obiettivo è avvicinarsi agli esercizi più simili al gesto sportivo vero e proprio;
  • Progressione di carico;

Sono esercizi che possono essere svolti sia in palestra, ovviamente nella fase iniziale, sia sul campo, quelli successivi, dove si aumentano i carichi e si compiono questi gesti che sono sempre più simili al gesto che l’atleta compie durante l’attività sportiva vera e propria:

  • Cambi di direzione;
  • Balzi;
  • Salti;
  • Sprint etc.

La fase finale della riatletizzazione consiste nella batteria di test return to play (RTP), ossia le valutazioni per il suo ritorno in campo all’attività sportiva vera e propria, a seguito anche della conferma dell’idoneità del medico specialista.

A cosa serve?

La Riatletizzazione serve a:

  • Rieducare il corpo al consueto movimento;
  • Tornare ad allenarsi in maniera graduale e costante;
  • Svolgere esercizi fisici in condizioni sicure;
  • Riprendere progressivamente l’attività sportiva, fino a tornare in campo.

In questa fase, l’atleta torna ad acquisire consapevolezza dei propri limiti, migliorando la propria performance sportiva e riducendo il rischio futuro di altri infortuni, delle cosiddette recidive.

Dove fare Riatletizzazione?

Un Centro d’Eccellenza nella Riatletizzazione a Brescia e Bergamo è il Centro Kinetik Salute di Rogno e Bienno, nei quali un’equipe di medici e fisioterapisti specializzati lavorano con professionalità e qualità per donare all’atleta il miglior risultato possibile da raggiungere.

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