Scopriamo tutti i segreti delle Onde d’Urto Focali, il loro significato, la loro origine e l’importanza del loro utilizzo in determinati e specifici trattamenti.

Cosa Sono le Onde d’Urto Focali?

Le Onde d’Urto Focali sono onde acustiche di durata breve ma di elevata pressione che producono un’azione meccanica diretta sul tessuto su cui si propaga. Un trattamento, questo, che permette di agire in sicurezza e con una concreta riuscita terapeutica.

Sono, detto in altri termini, degli impulsi pressori focalizzati che durano giusto una frazione di secondo. Questi, che chiamiamo “onde”, generano questa forza, di natura meccanica, in grado di praticare un benefico micromassaggio molto profondo con effetto terapeutico.

Le onde d’urto focali, o focalizzate, definiscono un trattamento molto efficace e non invasivo capace di creare uno “shock” mediante queste onde che consentono al metabolismo di ripartire e riattivare i processi biologici assopiti.

In campo sportivo, in modo particolare, dove proliferano “miracolose” strumentazioni senza alcuna evidenza scientifica, questo trattamento rappresenta una delle poche terapie fondate su studi di spessore.

Onde d’Urto Focali: le Origini

Le onde d’urto focali sono state introdotte in medicina nei primi anni ’90 dello scorso secolo per la cura dei calcoli renali, ossia la litotripsia urologica.

Solo successivamente sono divenute un valido impiego per patologie dell’apparato muscolo scheletrico, prevalentemente per problemi ai tendini e alle ossa.

Sono Sicure ed Efficaci!

Facciamo subito una premessa: le onde d’urto focali sono sicure ed efficaci! Sono un trattamento ambulatoriale, sicuro, efficace e non invasivo.

Nell’ambito della patologia ortopedica e di quello delle applicazioni in Sport Medicine, si può affermare come l’80% dei pazienti abbia un miglioramento della sintomatologia nelle diverse patologie trattate.

Anche per questo motivo, le onde d’urto focali rappresentano una delle terapie con il più alto indice di gradimento da parte di colore che ne hanno usufruito in un percorso di cura.

Sono Pericolose o Dolorose?

Le onde d’urto focali non sono pericolose. Se eseguite con professionalità, seguendo precisi protocolli terapeutici e con strumentazioni adeguate, non comportano alcun rischio e sono ben tollerate dal paziente.

Vi sono casi in cui il paziente possa avvertire un leggero fastidio. Sarà cura del professionista, eventualmente, allentare l’intensità dell’energia e il numero di colpi applicati.

L’obiettivo è che il trattamento comporti meno fastidio possibile e maggior efficacia di risultati. L’aumento dell’energia applicata viene effettuato in maniera progressiva, per far sì che il paziente si adatti al trattamento senza troppa difficoltà.

Dove Fare le Onde d’Urto Focali?

Le onde d’urto focali vanno effettuate in centri specializzati come Kinetik Trauma Klinik, con specialisti nell’uso delle onde d’urto focali.

Professionisti con esperienza di lustri nel settore, la cui specializzazione è adatta ad ogni di casistica, dalla più semplice sino ad arrivare a quella complessa.

Kinetik Trauma Klinik utilizza onde d’urto focali profonde, specifiche e potenti, che necessitano per forza di cose di professionisti in grado di colpire il punto esatto dove si annida il problema.

Questo il motivo per cui i trattamenti sono eseguiti manualmente, con la presenza costante dello specialista durante tutta la fase del trattamento.

A cosa servono?

Vediamo a cosa servono le onde d’urto focali. Entriamo nel dettaglio e scopriamo il funzionamento di questo trattamento.

Le onde d’urto focali sono una soluzione molto valida per la cura di numerose patologie ortopediche, in forma sia acuta che cronica.

La loro peculiarità sta nel fatto di comportare un effetto antidolorifico nel brevissimo tempo, anche immediato.

La funzione delle onde d’urto focali è relativa, come detto, alla cura di patologie principalmente ortopediche. Ed è particolarmente indicata per queste in elenco:

• Pubalgia
• Borsite
• Epicondilite (gomito del tennista)
• Jumper’s knee (ginocchio del saltatore)
• Fibrosi
• Tendinopatia calcifica della spalla
• Tendinopatia calcifica achillea
• Pseudoartrosi
• Fascite plantare
• Tallonite
• Calcificazione
• Sperone calcaneare
• Contrattura
• Stiramento muscolare
• Trattamento del trigger point
• Ritardo di consolidazione ossea

Campi di Applicazione Onde d’Urto Focali?

I settori di prevalente uso delle onde d’urto focali sono quelli ortopedici, fisiatrici e traumatologici. Sono i rami della medicina su cui verte maggiormente l’utilizzo di questa tecnica.

Come molte altre terapie fisiche, va però specificato che questo trattamento non è la soluzione unica alle patologie, bensì l’accompagnamento ad un corretto percorso di fisioterapia e riabilitazione.

L’applicazione, poi, dipende dalla tipologia di strumentazione, con quest’ultima che dev’essere all’avanguardia e moderna. Così come le abilità di colui che esegue il trattamento.

Tutti i suoi Vantaggi e Benefici

Con questo trattamento ottengono vantaggi di due tipi:

• Diretti
• Indiretti

Un vantaggio di tipo diretto sulla zona specifica del trattamento. Un vantaggio indiretto nei tessuti attraversati dall’onda, comportando un aumento della vascolarizzazione.

Le onde d’urto focali conseguono inoltre benefici di tipo:

• Antinfiammatorio
• Analgesico
• Riduzione tensioni e contratture

E stimolano la produzione di collagene. La reazione che le onde generano nei tessuti dona l’input per la guarigione della patologia, che si completa successivamente grazie al processo di rigenerazione dei tessuti.

E poi il trattamento è breve, di circa 10 minuti. La sua esecuzione rapida e senza che limiti la possibilità di continuare le attività sportive o riabilitative nei giorni successivi.

Sedute, Prezzo e Costi delle Onde d’Urto Focali

Le sedute del trattamento di questo tipo possono durare diverse settimane, a seconda del caso specifico di cui sono chiamate a rispondere.

La stessa cosa vale per i costi e prezzi del trattamento con onde d’urto focale. Essi variano infatti a seconda del caso e della durata di ogni singola seduta.

Controindicazioni!

Vi sono alcune controindicazioni per le onde d’urto focali, che discerniamo in relative e assolute. Per quanto riguarda quelle relative, troviamo:

• Le malattie o le alterazioni della coagulazione del sangue.
• La presenza di elettrostimolatore o Pace Maker.
• La limitrofa presenza di cartilagine ancora in fase di accrescimento.

Sono invece ritenute controindicazioni assolute:

• La gravidanza.
• La presenza di patologie tumorali e tromboflebiti dove si dovrebbero applicare le onde.
• La presenza di strutture particolarmente sensibili e delicate. Ad esempio midollo spinale e gonadi nel campo focale.
• La presenza di organi cavi nel campo focale, come intestino e polmone.

Effetti Collaterali?

La terapia avente come oggetto le onde d’urto focali è pressoché priva di effetti collaterali di rilievo clinico. Se eseguita correttamente, è ben tollerata da qualsiasi individuo, oltre al fatto di essere ripetibile.

Sono più di due decadi che le onde d’urto focali sono utilizzate in campo medico. Questo perché il loro uso, oltre ad una pratica clinica quotidiana, è avallato da studi scientifici di rilievo e su cui appoggiano basi solidissime.

In quale caso, dopo applicazioni ad alta energia si possono riscontrare dei piccoli ematomi ed ecchimosi superficiali di breve durata.

Così come un temporaneo risveglio del dolore, che non è però da considerarsi assolutamente come evento avverso o negativo. Semplicemente come una risposta positiva alla stimolazione meccanica in corso.

La Differenza tra Onde d’Urto Focali e Radiali

In questo articolo stiamo delineando nel dettaglio l’essenza delle onde d’urto focali. Ma non sono le uniche ad essere utilizzate. Esistono ad esempio anche le onde d’urto radiali.

 

Come ampiamente detto, le onde d’urto focali agiscono in profondità su di un punto ben definito, questo grazie alla tecnologia che ne regola direzione e intensità.

Le onde d’urto radiali, invece, interessano una zona molto più ampia, quindi risulta essere più superficiale, meno precisa e specifica.

Gli effetti delle stesse sono totalmente diversi tra loro. Quelle radiali non sono adatte per patologie più specifiche, ma solo per problematiche più superficiali e limitate.

Ad esempio, le onde d’urto radiali sono utilizzate nel campo dell’estetica per gli inestetismi della cellulite. Mentre le onde d’urto focali possono trattare uno sperone calcaneare.

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